Peaks and holes in time distribution
Controllando la distribuzione dei tempi si vede che, oltre alla distribuzione di segnale di fisica, c'è una distribuzione di rumore non compresa.
Prima del segnale il rumore è piatto in tempo, come atteso, ma dopo il segnaledi fisica c'è uno strano comportamento: il rumore non risulta essere più piatto ma mostra dei picchi e delle lacune.
Sebbene i picchi potrebbero essere associati a canali rumorosi in tempo simili a Noise peaking time, non sono facilmente comprensibili le lacune.
L'effetto è maggiormente visibile su L1, molto meno su L2.
I picchi non sono prodotti da fisica perché se si va a tagliare la carica a 12 fC, questo effetto non è più visibile.
I picchi e le lacune non possono essere spiegate da stati di blocco delle ROC perché le ROC fanno una fotografia del sistema ogni volta che arriva un trigger.
Le strutture sono collegate alle FEB perché la struttura è ripetuta su tutte le FEB, su entrambi i chip.
Le strutture non associate agli stessi canali in tutte le FEB ma variano da FEB a FEB.
L'effetto aumenta all'abbassare della soglia (e quindi all'aumentare del rate per canale).
L'effetto potrebbe essere associato alle ROC che non vedono oltre un certo numero di canali simultanei a FEB oppure è dovuto a effetti di test-pulse che vanno a modificare le baseline e quindi c'è un'alterazione delle soglie.
Guardando evento per evento non paiono esserci effetti capacitvi tra strip o canali adiacenti.
Link alla presentazione 1: File:Picchi e lacune.pdf
Link alla presentazione 2: File:20200121 Picchi e lacune.pdf
Link ai plot e root file: File:20200117 Picchi e Lacune.zip